PIEMONTE - 16-6-2025--Proseguono in Quarta Commissione del Consiglio regionale gli approfondimenti in vista del nuovo Piano socio-sanitario. Nella seduta odierna, presieduta da Davide Zappalà, sono stati ascoltati i rappresentanti degli ordini provinciali dei tecnici sanitari di radiologia medica (TSRM) e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (PSTRP), che contano circa 15mila professionisti in 18 differenti ambiti.

Gli auditi hanno chiesto un maggiore coinvolgimento nella fase di definizione del Piano, affinché questo non resti un mero documento di indirizzo, ma possa produrre effetti concreti e misurabili. Al centro delle richieste, un modello di assistenza realmente integrato, in grado di valorizzare le competenze di tutte le figure sanitarie, con particolare attenzione al rafforzamento delle case e degli ospedali di comunità.

Tra le priorità indicate: sinergie più forti tra pubblico, privato ed enti del terzo settore per un’offerta più ampia e reattiva, innovazione nei modelli assistenziali, e un impegno deciso per il superamento delle liste d’attesa. «Servono tutte le professioni sanitarie per rispondere ai bisogni della popolazione – hanno dichiarato – e servono investimenti su formazione, aggiornamento e attrattività delle carriere, anche tramite ruoli dirigenziali e condizioni di lavoro competitive».

Hanno preso parte al dibattito i consiglieri Alberto Unia (M5s), Daniele Valle, Monica Canalis (Pd) e Silvio Magliano (Lista Cirio).