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PIEMONTE – 12-6-2025 -- Con oltre 3,6 milioni di euro stanziati, il Piemonte si conferma la regione italiana più attenta ai danni provocati dalla fauna selvatica alle imprese agricole. A renderlo noto sono stati il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore all’Agricoltura Paolo Bongioanni, promotore della misura approvata nei giorni scorsi.

Nel dettaglio, si tratta di 3.604.844,99 euro destinati a coprire l’83% dei danni periziati (quantificati in oltre 4,6 milioni di euro) subiti dalle aziende agricole piemontesi nel corso del 2024. I fondi saranno utilizzati per ristorare le perdite causate da cinghiali, ungulati, corvidi e altre specie selvatiche, che hanno provocato gravi danni alle coltivazioni in tutto il territorio regionale.

Le domande di indennizzo pervenute sono state 4.379, e i danni si sono concentrati in particolare su 14.000 ettari di terreni agricoli con distruzione delle zolle e su altri 4.500 ettari con distruzione dei raccolti. La perdita stimata è pari a 177.000 quintali di prodotto, con la provincia di Torino maglia nera a livello regionale (54.000 quintali di prodotto perso), seguita da Novara, Alessandria, Biella, Cuneo, Asti, Verbano Cusio Ossola, Vercelli.

«Questo stanziamento – spiegano Cirio e Bongioanni – rappresenta un segnale concreto di vicinanza alle imprese agricole che ogni anno subiscono danni gravi da una fauna fuori controllo. Il Piemonte non si limita a risarcire: lavora attivamente anche sulla prevenzione, attraverso bandi per barriere fisiche e mezzi di dissuasione, e sulla gestione, in sinergia con Province, Atc e Comprensori Alpini».

La Regione piemontese ha scelto una formula flat all’83% del danno, che rappresenta la percentuale più alta in Italia. Per confronto, in Friuli Venezia Giulia il rimborso massimo è del 80%, in Trentino del 70%, mentre il Veneto riconosce solo il 60% oltre una certa soglia. In molte altre regioni, i danni vengono coperti solo parzialmente o attraverso fondi degli stessi ambiti venatori.

I fondi regionali saranno trasferiti a Province, Città Metropolitana di Torino, Atc e Ca, che gestiranno le istruttorie e provvederanno a distribuire i risarcimenti ai soggetti danneggiati.

Il Piemonte si conferma così in prima linea sul fronte del sostegno all’agricoltura, consapevole che la pressione della fauna selvatica è ormai un problema strutturale per l’economia delle aree rurali. Una questione che, come ha ribadito l’assessore Bongioanni, "non si può più affrontare con misure occasionali, ma con una strategia a lungo termine fatta di prevenzione, controllo e indennizzi rapidi ed equi".

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